Il 25 novembre 2020 moriva Diego Armando Maradona. In città iniziative, ricordi e omaggi spontanei nei luoghi simbolo del mito argentino.
Sono passati cinque anni dalla morte di Diego Armando Maradona, avvenuta il 25 novembre 2020. Un anniversario che a Napoli continua a non essere una ricorrenza come le altre: il legame con il Pibe de Oro resta forte e visibile in ogni angolo della città.
Fin dalle prime ore di questa mattina, tifosi e curiosi hanno raggiunto i luoghi-simbolo del culto maradoniano: dai Quartieri Spagnoli, dove il murale di San Gregorio Armeno è ormai meta quotidiana, allo stadio Diego Armando Maradona, che porta il suo nome dal dicembre 2020. Fiori, sciarpe, maglie e piccoli omaggi spontanei non sono mancati.
Il ricordo del numero 10 resta soprattutto nel racconto popolare: per molti napoletani, Maradona è stato più di un campione, diventando negli anni un riferimento identitario, capace di dare alla città visibilità internazionale e un orgoglio sportivo irripetibile. Una figura piena di contrasti, ammirata per il talento e amata per il rapporto speciale costruito con la gente.
A cinque anni dalla sua scomparsa, Napoli continua a commemorarlo senza clamori istituzionali ma con quella devozione che non ha mai smesso di accompagnare la sua storia. Un ricordo che attraversa generazioni e che, per la città, rimane ancora oggi parte viva della quotidianità.