
Maxi concorso al Ministero (fonte_facebook ministero dell'economia e delle finanze)(www.napoflix.it)
Negli ultimi anni, la stabilità lavorativa e le opportunità di carriera nel settore pubblico sono diventate sempre più ambite.
A tal proposito, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato un piano di assunzione che potrebbe rappresentare un’opportunità imperdibile per molti. Il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale prevede l’assunzione di oltre 800 nuovi dipendenti nel triennio 2024-2026. Questo maxi concorso si rivolge a un’ampia gamma di candidati, compresi coloro che non possiedono un titolo di laurea.
Il MEF ha pianificato di coprire un totale di 819 posti di lavoro, con opportunità di assunzione per diverse figure professionali, tra cui Dirigenti, Funzionari e Assistenti. Le posizioni sono aperte sia a diplomati che a laureati, con un’attenzione particolare per le Categorie Protette, in conformità con la Legge 68/99. Questo significa che anche coloro che non hanno conseguito una laurea universitaria possono aspirare a una posizione presso il Ministero, ampliando notevolmente il bacino di candidati.
I posti di lavoro disponibili
Secondo il Piano Triennale, le assunzioni programmate comprendono:
- 18 Dirigenti di II fascia
- 578 Funzionari
- 173 Assistenti
- 50 unità di personale appartenente alle Categorie Protette
Queste posizioni offrono la possibilità di entrare in un ambiente lavorativo altamente professionale e strutturato, con ruoli che possono variare da attività amministrative a responsabilità di gestione.
Il reclutamento del nuovo personale avverrà attraverso diversi canali. Sebbene una parte delle assunzioni sarà effettuata tramite concorsi pubblici, ci sarà anche la possibilità di scorrere graduatorie esistenti di concorsi già espletati. Inoltre, il Ministero potrebbe utilizzare modalità di mobilità e progressioni verticali per valorizzare il personale già in servizio. Questo approccio garantisce una selezione efficiente e giusta, permettendo a chi ha già esperienza di avanzare nella propria carriera.
I concorsi del MEF saranno regolati secondo le nuove linee guida introdotte con l’ultima riforma dei concorsi pubblici. Le prove d’esame saranno semplificate e potranno avvalersi di strumenti informatici, permettendo lo svolgimento delle prove in diverse sedi contemporaneamente. Come novità, il Decreto PA 2023 prevede che, fino al 31 dicembre 2026, le procedure concorsuali possano consistere in una sola prova scritta. Ciò mira a rendere il processo di selezione più snello e rapido.
Le prove d’esame includeranno sicuramente una verifica delle competenze in lingua inglese e informatica, due aree fondamentali nel contesto lavorativo odierno. È quindi consigliabile iniziare a prepararsi in anticipo, anche se le specifiche materie d’esame saranno chiarite solamente con la pubblicazione dei bandi.

Per chi intende partecipare ai concorsi del MEF, è fondamentale iniziare una preparazione mirata. Sebbene non siano ancora disponibili manuali specifici, esistono già risorse utili per studiare le materie di base, come l’inglese e l’informatica. Ad esempio, su piattaforme come Amazon è possibile trovare manuali di preparazione che offrono anche risorse online e software per esercitazioni sui quiz. Prepararsi in anticipo non solo aumenta le possibilità di successo, ma consente anche di affrontare le prove con maggiore sicurezza.
Uno dei principali motivi per cui i concorsi pubblici sono così ambiti è la stabilità lavorativa e gli stipendi competitivi. Un funzionario del MEF può aspettarsi uno stipendio annuo lordo di circa 23.501,93 €, mentre un assistente percepisce circa 19.351,97 €. Inoltre, il personale beneficia di tredicesima mensilità e indennità, rendendo queste posizioni ancora più allettanti.
I bandi per le assunzioni nel MEF saranno pubblicati sulla pagina ufficiale dedicata ai concorsi del Ministero e sulla piattaforma inPA, il portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione. È buona prassi monitorare queste fonti per non perdere l’opportunità di presentare la propria domanda. Inoltre, è possibile iscriversi a newsletter e canali Telegram dedicati per ricevere aggiornamenti in tempo reale.