
Con un comunicato firmato dalla presidente Angela Del Vecchio, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere ha denunciato il perdurare di “gravi e reiterati disservizi” nei sistemi informatici del Ministero della Giustizia, strumenti ormai indispensabili per l’attività forense.
Secondo quanto segnalato, le difficoltà riguardano diversi ambiti: interruzioni nell’accesso al Portale dei Servizi Telematici e ai registri, malfunzionamenti nella trasmissione e ricezione degli atti tramite PEC e Consolle Avvocato, anomalie nei sistemi di deposito telematico e notifiche di cancelleria, rallentamenti e blocchi soprattutto in fasce orarie critiche.

“Questi malfunzionamenti – si legge nella nota – non solo ostacolano lo svolgimento quotidiano della professione, ma compromettono gravemente il diritto di difesa e causano ritardi inaccettabili nella gestione dei procedimenti giudiziari, minando il corretto funzionamento della giustizia”.
Per questo motivo l’Ordine chiede interventi urgenti e concreti al Ministero “per eliminare tali criticità e ripristinare pienamente l’operatività e l’affidabilità dei sistemi”. Nel comunicato viene inoltre sollecitata una comunicazione tempestiva sulle eventuali misure correttive già intraprese o in corso di attuazione.
La presidente Del Vecchio ha ribadito la forte preoccupazione della categoria: “Le segnalazioni dei colleghi sono numerose e tutte convergono sulla difficoltà di lavorare in maniera regolare. La tecnologia è ormai parte integrante del processo, ma senza stabilità e affidabilità si rischia di paralizzare la giustizia e di ledere i diritti dei cittadini”.



