
Un cavaliere sul suo destriero e una dama in primo piano. A fare da sfondo i colori dei sette borghi e sestieri della Giostra Cavalleresca di Sulmona, incorniciati da un arco dell’acquedotto di piazza Maggiore. Uno splendido palio “fotografico” e d’impatto quello della XXIX edizione della Giostra 2025 firmato da due artisti sulmonesi, i fratelli Diego e Daniela Facchini.

Il palio, che sarà assegnato al vincitore della competizione cavalleresca di piazza Maggiore, a fine luglio, è stato presentato nei giorni scorsi nell’ormai tradizionale cerimonia dedicata, nel cortile del palazzo dell’Annunziata. Felicissimi e molto emozionati i due artisti nel momento della presentazione del loro lavoro. Diego e Daniela hanno ringraziato per la scelta di affidare loro la realizzazione del vessillo e hanno poi illustrato gli elementi essenziali che li hanno ispirati. “L’idea di realizzare il palio l’abbiamo coltivata per molto tempo”, ha spiegato Daniela Facchini. “Diego si è occupato del bozzetto, io della pittura. Abbiamo cercato di mettere insieme le esigenze del regolamento della Giostra con le caratteristiche della nostra arte. Speriamo vi piaccia”. Un palio applaudissimo che, nei suoi vividi colori, racchiude, in linee e immagini essenziali, il nucleo della rievocazione storica sulmonese: il cavaliere, le dame, i colori dei rioni protagonisti e l’architettura cittadina. Ad aprire la cerimonia di questa sera, è stato il neo-sindaco della città di Sulmona, Luca Tirabassi.
“Esprimo l’ammirazione personale e dell’intera l’amministrazione comunale”, ha detto, “per il lavoro che tutti, dal presidente dell’associazione Giostra Cavalleresca, Maurizio Antonini, al presidente della Fondazione Carispaq Mimmo Taglieri ai sostenitori e volontari, fanno per la riuscita di questa manifestazione che è un fiore all’occhiello della città,. Alle soglie del trentennale, possiamo dire che la Giostra rappresenti la città e ne valorizzi le bellezze storiche e culturali, essendo per Sulmona al contempo un volano sociale ed economico. Una manifestazione di cui tutti essere orgogliosi.” Il presidente della Fondazione Carispaq, Mimmo Taglieri, nel dare il suo saluto a tutti i presenti, ha messo in evidenza l’importanza della “Giostra Europea nel nome di Celestino V”, progetto della Fondazione Carispaq, destinato a durare nel tempo. “Ci auguriamo”, ha aggiunto, “che la Giostra europea, grazie anche all’intervento del Cardinale Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della CEI, che, insieme al giornalista Paolo Mieli, saranno nuovamente presenti con noi il 10 luglio per un convegno, possa fare di Sulmona la città della pace.” Il presidente dell’associazione culturale Giostra Cavalleresca, Maurizio Antonini, nell’associarsi ai ringraziamenti a tutto il “popolo della Giostra” e ai suoi sostenitori, ha ricordato le novità dell’edizione di quest’anno, “a partire dall’anticipo e dai tre giorni dedicati alla Giostra d’Europa (18-21 luglio), che porterà a Sulmona 270 ospiti di sette delegazioni.” Ha ricordato poi “la celebrazione del Giubileo della Giostra Europea, il 18 luglio alle ore 18, presso la Cattedrale di San Panfilo, dove i presenti potranno ricevere anche l’Indulgenza plenaria, e l’appuntamento con la scherma, per un’esibizione dimostrativa, il 21 luglio, sul plateatico dell’Annunziata”. “Una Giostra che cresce e abbraccia realtà e momenti diversi tra loro”, ha concluso, “che si inseriscono nel ricco calendario che porterà alle alle due giornate di Giostra Cavalleresca di Sulmona il 26 e 27 luglio”. A rappresentare la Regione Maria Assunta Rossi che ha sottolineato l’importanza che ha ormai raggiunto la Giostra cavalleresca di Sulmona: «La Giostra Cavalleresca non è solo una rievocazione storica di straordinaria bellezza, ma un patrimonio culturale che appartiene a tutti noi. Con il Palio della sua XXIX edizione celebriamo un evento capace di rafforzare l’identità della nostra comunità, di attrarre visitatori da ogni parte d’Italia e di generare un indotto importante per l’economia locale. Questa manifestazione rappresenta un orgoglio per il nostro territorio e un’opportunità per l’intera regione Abruzzo di promuovere le sue eccellenze, le tradizioni e il senso di appartenenza che ci unisce. Continueremo a sostenere con convinzione la Giostra, perché iniziative come questa ci ricordano quanto la nostra storia possa essere motore di sviluppo e simbolo di coesione.»
Nel corso della serata sono state presentate anche le sfide eliminatorie delle due giornate di Giostra.


CARLOTTA NATOLI SARÀ LA REGINA GIOVANNA D’ARAGONA ALLA GIOSTRA CAVALLERESCA 2025: SVELATO IL PROGRAMMA DI UN’EDIZIONE PECIALE
Sarà l’attrice Carlotta Natoli, volto amato dal pubblico di cinema e TV, a interpretare la regina Giovanna D’Aragona nella XXIX edizione della Giostra Cavalleresca di Sulmona. Con questo annuncio ufficiale si apre idealmente un’edizione storica, che nel 2025 si svolgerà in un anno speciale: quello del Giubileo, con un programma ampliato e rinnovato nel segno delle tradizioni, del dialogo e della pace.
«La Giostra è un segno tangibile della passione e della dedizione della nostra comunità – sottolinea il presidente dell’Associazione Giostra Cavalleresca di Sulmona, Maurizio Antonini – un evento che ci ricorda chi siamo e ci invita a guardare avanti, uniti e orgogliosi delle nostre tradizioni. La partecipazione di un’attrice di grande spessore come Carlotta Natoli impreziosisce ulteriormente questa edizione così importante».
Un programma ampliato e innovativo
La Giostra Cavalleresca 2025, realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Abruzzo e del Comune di Sulmona, punta a coinvolgere sempre più giovani e famiglie, anche grazie all’uso di nuove tecnologie per rendere la manifestazione ancora più immersiva. Si partirà con la presentazione ufficiale del Palio, opera degli artisti sulmonesi Diego e Daniela Facchini, che sarà svelato domani alle 18.30 nel cortile del Palazzo dell’Annunziata.
Tra i momenti più attesi, la celebrazione del Giubileo della Giostra Europea il 18 luglio alle ore 18 presso la Cattedrale di San Panfilo, dove sarà possibile ricevere anche l’Indulgenza plenaria, un evento che lega la rievocazione storica al significato spirituale dell’anno giubilare.
Le date ufficiali della Giostra
•Giostra d’Europa (XXIII edizione) e dei Borghi più belli d’Italia (XVII edizione): 18, 19 e 20 luglio 2025.
•Giostra Cavalleresca di Sulmona (XXIX edizione): 26 e 27 luglio 2025.
Il 10 luglio si terrà un incontro di grande rilievo culturale e spirituale sul tema della pace, promosso dal Presidente della Fondazione Carispaq. Vi parteciperanno S.E. Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della CEI, e il giornalista e storico Paolo Mieli. L’incontro sarà dedicato alla figura di Celestino V come messaggero di pace, seguito da una celebrazione ecclesiastica con S.E. il Vescovo di Valva e Sulmona.
Delegazioni internazionali e i Borghi più belli d’Italia
Anche quest’anno Sulmona accoglierà delegazioni da tutta Europa e dal Mediterraneo, in arrivo da:
•Colchester (Inghilterra)
•Xagra Historial di Xhro (Malta)
•Sartiglia di Oristano (Italia)
•Alka di Signo (Croazia)
•Verdelais (Francia)
•Corte di Olnano (San Marino)
•Kithera, Lefkata, Mani e Zante (Grecia)
Il 18 luglio, alle 10, nell’aula consiliare del Comune di Sulmona, si terrà la cerimonia per il rinnovo della Convenzione del 2006 tra i Borghi più belli d’Italia. Saranno presenti il presidente per Abruzzo e Molise, Antonio Di Marco, e i rappresentanti dei borghi partecipanti, in un incontro che ribadirà l’impegno per uno scambio culturale continuo. Sulmona, infatti, è “Socio Onorario” del Club dei Borghi più belli d’Italia.
Ospiti e spettacoli
Tra gli ospiti d’onore di questa edizione ci saranno Beppe Convertini e l’attore messicano Victor Gonzales, che arricchiranno di fascino e prestigio le giornate della Giostra. Grande attesa anche per le spettacolari esibizioni di scherma, con la partecipazione di atleti e atlete – tra cui molti sulmonesi – che hanno raggiunto importanti traguardi sportivi.
Carlotta Natoli: il fascino di una regina
Attrice di grande talento, Carlotta Natoli è nata a Roma nel 1972, figlia del regista e attore Piero Natoli. Ha costruito una carriera poliedrica spaziando dal cinema alla televisione, con ruoli iconici come quello di Angela Rivalta in Distretto di Polizia, oltre a interpretazioni in serie di successo come Un medico in famiglia, Le ragazze di Piazza di Spagna e R.I.S. – Delitti imperfetti. Nota per eleganza, intensità e professionalità, Carlotta Natoli porterà alla Giostra Cavalleresca di Sulmona il fascino e la raffinatezza che da sempre la contraddistinguono.
Una città che si riscopre unita
«Il nostro impegno per la Giostra è un segno tangibile dell’amore che la città nutre per le proprie tradizioni – conclude il presidente Antonini –. Per questo, abbiamo chiesto al Comune di avviare l’iter per denominare ufficialmente Sulmona “Città della Pace”, un riconoscimento che racchiude lo spirito della Giostra e la vocazione della nostra comunità».


SULMONA CITTÀ DELLA PACE
Un messaggio di speranza e di impegno concreto per la pace è partito venerdì sera da Sulmona, che si candida sempre più a essere Città della Pace, anche attraverso i simboli della sua tradizione: in primis la Giostra Cavalleresca d’Europa, che da tre anni si fregia del titolo di Giostra Europea della Pace.
Nell’affollato cortile del Palazzo dell’Annunziata, un pubblico numeroso ha seguito con attenzione e partecipazione l’incontro promosso dalla Fondazione Carispaq, che ha visto protagonisti il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI, e lo storico e giornalista Paolo Mieli, moderati dal giornalista Angelo De Nicola, studioso di Papa Celestino V, attorno al quale ruota l’intero progetto sulla pace tra i popoli.

È stato proprio Mieli ad aprire il dialogo con un gesto di onestà intellettuale:
“In un primo momento ero perplesso sull’atteggiamento della Chiesa nel conflitto tra Russia e Ucraina, ma ho dovuto ricredermi conoscendo don Matteo. Ha salvato tanti bambini ucraini: un novello Schindler”.
“A lui – ha aggiunto – chiedo scusa pubblicamente”.
Zuppi ha accolto il gesto con un sorriso:
“È stato un comportamento da cavaliere, che chiede scusa pubblicamente”.
Nel suo intervento, il cardinale ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’Europa, oggi più che mai chiamata a ritrovare lo spirito del dopoguerra, quando entusiasmo e fiducia nel futuro gettarono le basi della convivenza pacifica.
“La pace non è mai scontata – ha detto – si deteriora. Va protetta e costruita ogni giorno, anche attraverso la logica del perdono, che disinnesca odio e violenza”.
Zuppi ha elogiato la vocazione pacifica dell’Abruzzo, ricordando:
“Gli abruzzesi sono forti e gentili: questo aiuterà molto Sulmona ad essere davvero Città della Pace”.
Mieli, nel concludere, ha lanciato un messaggio alle nuove generazioni:
“Dopo ogni epoca buia, come dopo la peste nel Medioevo, è arrivato un Rinascimento. Questo momento storico sarà ricordato, ma da esso nascerà una nuova primavera”.
L’incontro è stato arricchito dagli interventi di numerose autorità civili, religiose e accademiche. Il sindaco Luca Tirabassi ha annunciato l’imminente convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale per dichiarare ufficialmente Sulmona Città della Pace.
A sostegno dell’iniziativa anche il presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri, vero artefice del progetto legato alla Giostra Cavalleresca d’Europa, trasformata in strumento di dialogo e fratellanza tra popoli. L’assessore regionale alla Cultura Roberto Santangelo ha assicurato il sostegno della Regione.
Il vescovo Michele Fusco ha rilanciato l’invito del papa a far nascere veri e propri “cantieri di pace” nelle parrocchie e nelle scuole. Mentre i professori Fabrizio Marinelli e Fabrizio Politi, docenti dell’Università dell’Aquila, hanno richiamato le radici costituzionali del valore della pace, fondate nel Codice di Camaldoli e incarnate da figure come Giorgio La Pira e il sulmonese Giuseppe Capograssi.
Un passo importante, quindi, per una città che, attraverso cultura, fede, istituzioni e tradizioni, vuole mettere la pace al centro della sua identità futura.



